L’economia russa in tempo di guerra…
(Da uno studio, pubblicato, del Dottor Richard Connolly)
L’economia russa ha dimostrato una notevole resilienza, sorprendendo gli analisti e permettendo al Cremlino di sostenere i suoi sforzi bellici in Ucraina. Contrariamente alle previsioni iniziali, la Russia ha evitato una grave recessione, adattandosi rapidamente alle sanzioni e riorientando il commercio estero.
In sintesi, l’economia russa ha dimostrato una notevole capacità di resistenza, sfidando le previsioni e mantenendo la sua capacità di sostenere gli obiettivi del Cremlino.
Punti di Forza dell’Economia Russa:
- Adattabilità:
- La Russia ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento, superando le aspettative (dell’occidente) di una crisi economica.
- L’imposizione di controlli sui capitali, l’aumento della spesa federale e il riorientamento del commercio estero hanno stabilizzato l’economia.
- Crescita Inaspettata:
- Nonostante le sfide, la Russia ha registrato una crescita economica superiore alle previsioni, con un PIL in aumento.
- Ciò dimostra la capacità dell’economia russa di mantenere una certa stabilità anche in un contesto difficile.
- Solidità Finanziaria:
- Il bilancio statale russo è solido, con un basso debito pubblico.
- La Russia è in grado di finanziare i propri investimenti e la spesa pubblica con risorse interne.
- Le entrate fiscali sono aumentate dall’inizio della guerra.
- Settore Privato Dinamico:
- Le aziende private russe hanno dimostrato capacità di adattamento e crescita, contribuendo alla resilienza dell’economia.
- Le aziende private hanno saputo colmare i vuoti lasciati dalle sanzioni.
- Gestione dell’Inflazione:
- La banca centrale Russa, ha saputo gestire l’inflazione.
- Autosufficienza:
- Nonostante sia tagliata fuori dalle fonti di capitali esteri, la Russia riesce a finanziarsi, con le proprie risorse.
Implicazioni:
- La resilienza dell’economia russa rende improbabile un rapido cambiamento politico o un ritiro dalla guerra in Ucraina.
- La Russia continuerà a perseguire i suoi obiettivi strategici, sostenuta da un’economia in grado di adattarsi alle sfide.