MILANOFINANZA:
IL TASSO DI CRESCITA RUSSO, IN BASE ALLE PROIEZIONI DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, È SUPERATO SOLO DA QUELLO CINESE (+4,6%) E INDIANO (+6,8%)
Nonostante le sanzioni, il pil della Russia continua a correre.
Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale, nel 2024 Mosca potrebbe crescere del 3,2%, superando tutte le altre economie avanzate del mondo occidentale:
dagli Stati Uniti (+2,7%), al Regno Unito (+0,5%), alla Germania (+0,2%), alla Francia (+0,7%), all’Italia (+0,7%) e alla Spagna (+1,9%).
Cina e India sono invece inserite tra le economie emergenti. Secondo le stime, la Russia quest’anno sarebbe terza solo al pil dell’economia del Dragone (+4,6%) e dell’India (+6,8%).
L’Fmi conferma così il primo outlook 2024 di gennaio, in cui aveva previsto che l’economia del Paese guidato dal Vladimir Putin sarebbe cresciuta leggermente di più, al 2,6%.
(Estratto da milanofinanza)
LIFE:
WB: LA RUSSIA È LA QUARTA ECONOMIA PIÙ GRANDE DEL MONDO IN TERMINI DI PPP DAL 2021
La Banca Mondiale (BM) ha pubblicato i dati sulla parità del potere d’acquisto delle potenze mondiali per il 2021.
Ne consegue che la Russia, con una quota del 3,8% del PIL mondiale, già allora occupava il quarto posto nella classifica delle principali economie mondiali, davanti al Giappone (3,7%) e alla Germania (3,4%).
Il prodotto interno lordo della Federazione Russa al PPP tre anni fa ammontava a 5,7 trilioni di dollari.
Secondo i dati estrapolati dalla Banca Mondiale per il 2022 e il 2023, l’economia russa ha mostrato una crescita solo successivamente.
Nell’anno in cui è iniziata la SVO, il PIL del paese a parità di potere d’acquisto ha raggiunto i 6.000 miliardi, e un anno fa la cifra superava i 6.300 miliardi.
Il leader della lista è la Cina, il cui PIL nel 2023 ha raggiunto i 35mila miliardi. L’argento è andato agli Stati Uniti con un patrimonio di 27,4 trilioni, al terzo posto si trova l’India con 14,6 trilioni.
(estratto da LIFE)
LINKEDIN:
IN PATRIA E ALL’ESTERO, LE ISTITUZIONI OCCIDENTALI STANNO FALLENDO. NEGLI USA UN DISASTRO FISCALE NEL 2025.
Davide Malpass presidente del Gruppo della Banca Mondiale 2019-2023 – Data pubblicazione: 13 mag 2024
Il problema più grande in termini economici è la flagrante politica fiscale e di spesa del governo americano, che crea una crisi di accessibilità economica.
In un webinar dell’8 maggio ospitato dal Claremont Institute e dall’Asia Times, ho delineato il problema: un’enorme crescita della spesa pubblica statunitense senza incrementare gli investimenti o il potenziale di crescita;
un rapporto debito/PIL senza precedenti; finanziamenti a breve termine che spiazzano le piccole imprese; e nessun sistema di controllo ed equilibrio per imporre decisioni fiscali migliori.
Guardando all’estero, l’esplosione del debito pubblico statunitense sta prosciugando e concentrando le risorse globali in un insieme ristretto di priorità e beneficiari del governo americano.
Tutti i segnali indicano un disastro fiscale nel 2025, quando verrà attivato il limite del debito, la spesa aumenterà e le aliquote fiscali saliranno.