Il timore di un “prelievo forzoso” dai conti corrente in futuro è possibile? Von der Leyen, i risparmi privati e lo stop sugli eurobond: cosa succede ( scrive ilsussidiario.net/news)
Qualcosa rischia di non quadrare da qui ai prossimi anni in Europa, se non vengono presi provvedimenti “correttivi” sui rischi in arrivo con i nuovi piani lanciati dalla Commissione Europea:
il piano di riarmo da quasi mille miliardi di euro, presentato dalla Presidente Ue Ursula Von der Leyen, sta agitando gli animi nei 27 Paesi con una divisione netta manifestata già nell’Ecofin di lunedì.
Se a questo si aggiunge un potenziale rischio di “prelievo forzoso nei conti corrente” all’orizzonte, davanti al nuovo piano di Unione di risparmi e investimenti, il quadro di incertezza e timore per il prossimo futuro europeo è bello che servito. (ilsussidiario.net/news)
Considerando che la ricchezza netta delle famiglie italiane è di circa 10.500 miliardi di euro, con depositi sui conti correnti di circa 1400 miliardi di euro, e altri depositi di circa 250 miliardi di euro, è facile pensare dove potrebbero essere “rastrellati” i capitali necessari alla “nuova follia” della Von der Leyen e Co.
La UE diviene così ancora più inaffidabile, visto il blocco dei capitali russi e il furto dei loro rendimenti, nonché l’aumento esponenziale dei costi dell’energia e la scellerata politica anti russa, il tutto condito da una gestione “allegra” della democrazia.
Ecco che l’invito è ad organizzarsi per investire laddove lo sviluppo è in corso, le prospettive sono elevate e il diritto internazionale è rispettato: la Russia e L’Eurasia.