Secondo il governatore, le restrizioni contro Mosca hanno provocato perdite per circa 1 miliardo di euro al Veneto.
Le sanzioni imposte alla Russia da parte dell’Ue sono dannose e dimostrano l’esasperazione del blocco verso Mosca. Lo ha detto a Sputnik Luca Zaia, presidente della regione Veneto.
“Tali misure sono viste oggi, se possiamo dire così, come necessarie. Mi chiedo spesso: la comunità internazionale ha sempre introdotto sanzioni contro coloro che lo hanno meritato? No. Qui possiamo parlare di una ovvia esasperazione nei confronti della Russia. Un gran numero di persone sono legate a Mosca da diversi scambi e relazioni non solo di natura economica”, ha detto Zaia aggiungendo che la ragione nascosta dietro le sanzioni è “mostrare i muscoli” dell’Occidente.
“Le sanzioni dovrebbero essere eliminate, dobbiamo riprendere il dialogo, far ripartire la diplomazia e, infine, porre fine a questa storia con le sanzioni che sono inutili e distruttive”, ha aggiunto Zaia.
Ma negli USA gli affari con la Russia si fanno ugualmente: Gli USA sono uno dei maggiori partner della Russia grazie alla riduzione degli scambi commerciali tra la Russia e Alcuni paesi europei fra i quali l’Italia.
Nel 2014 gli Stati Uniti erano il 9° partner commerciale più grande della Russia. Oggi, nonostante le sanzioni, si trovano al 6° posto grazie alla notevole riduzione degli scambi commerciali tra la Russia ed alcuni Paesi europei.
“Non prendetevela con le sanzioni. In questo caso è colpa della caduta dei prezzi delle materie prime, in particolare delle quotazioni di petrolio e gas. Lo scambio commerciale russo-americano in valore assoluto si è ridotto di quasi un terzo. Tuttavia questo dato impallidisce in confronto con il giro di affari dei principali partner commerciali della Russia. A seguito dell’allontanamento dell’Europa, sorprendentemente gli Stati Uniti hanno ottenuto maggior peso in relazione allo scambio commerciale con la Russia,” — scrive il giornalista